RESTO AL SUD

  • 19 marzo 2024

    RESTO AL SUD

    Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali:

    • in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
    • nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria)
    • nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord

    L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.

    I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

    Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

    Sono finanziabili:

    • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
    • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
    • turismo
    • commercio
    • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

    Sono escluse le attività agricole.

    Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

    Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

    A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

    • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
    • fino a un massimo di 40.000 euro per le società

    Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

    Possono essere finanziate le seguenti spese:

    • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
    • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
    • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
    • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa

    Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

    Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

    • 50% di contributo a fondo perduto
    • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

    Per ulteriori informazioni, visita il Il sito dedicato o contatta l’associazione se vuoi presentare domanda.

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