FATTURA ELETTRONICA: INVIO ASINCRONO E DETRAZIONE IVA

  • 16 maggio 2018

    FATTURA ELETTRONICA: INVIO ASINCRONO E DETRAZIONE IVA

    Coordinamento con il DPR 100/98 imprescindibile per il rispetto del principio di neutralità

    Si allega nota congiunta ANC e Confimi Industria con la quale le due associazioni commentano il recente provvedimento attuativo della fatturazione elettronica. Apprezzamento per il contenuto sia da parte di Marco Cuchel, presidente Anc, che Flavio Lorenzin, Vicepresidente Confimi con delega alle semplificazioni e ai rapporti con la pubblica amministrazione, ma al contempo estrema preoccupazione per il poco tempo a diposizione che spinge le due associazioni a rinnovare l’invito affinché (in un modo o nell’altro)siano trovate le soluzioni per garantire un avvio graduale (quantomeno per le imprese di minori dimensioni) e/o comunque privo di sanzioni sia per i nuovi obblighi ai nastri di partenza da luglio che per quelli, generali, dal 2019

    La strada è ancora tutta in salita tanto per l’Amministrazione finanziaria, per attuare quanto annunciato e risolvere i numerosi dubbi ancora da sciogliere, quanto, dall’altra, per l’utenza (aziende e studi) per recepire, sperimentare, scegliere e adeguare i processi (mentali e gestionali) alle novità in questione.

    Nel documento vengono in particolare affrontate, alla luce del nuovo provvedimento sulla FE, le complesse questioni legate alle no al detrazione dell’Iva concludendo per il non contrasto fra le nuove regole delineate dalla CM 1/E/2018 e il DPR 100/98. Tesi già sostenuta nella precedente nota congiunta del 27/03/2018 che rende ineludibile il riconoscimento di tale tesi a maggior ragione con la nuova fatturazione elettronica.  Se così non fosse, infatti, il nuovo sistema al debutto e recentemente autorizzata dalla Decisione di esecuzione UE 2018/593 del 16/04/2018 partirebbe generando (in taluni casi non trascurabili) la violazione del principio di neutralità su cui poggia l’Iva.

    Allegato

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